Call per progetti di ricerca per una borsa di dottorato tra un’Università italiana e l’Institut Laue-Langevin

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione internazionale tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Institut Laue Langevin (ILL) a Grenoble, ILL finanzierà una (1) borsa di dottorato da assegnare ad un’Università italiana e da usufruirsi in parte presso la sorgente di neutroni di Grenoble. La borsa avrà durata triennale e dovrà essere inserita nel XXXIX ciclo di Dottorato.

Con la presente call, il CNR invita tutti gruppi di ricerca italiani interessati a presentare una proposta per un progetto di dottorato che preveda l’utilizzo di tecniche sperimentali basate sui neutroni.

Requisito per l’ammissione alla valutazione sarà il nulla osta di una Scuola o Corso di Dottorato, già attivato presso l’Università proposta, a mettere a bando il posto nel XXXIX ciclo di Dottorato. È inoltre richiesta la partecipazione al bando di un ricercatore operante a ILL in qualità di co-proponente. Titolo preferenziale saranno collaborazioni già esistenti tra il gruppo proponente e ILL.

I progetti saranno valutati da un’apposita commissione nominata dal CNR, che comprenderà un membro designato da ILL. Il progetto prescelto sarà pubblicato sul sito web del CNR.

Una volta selezionato il progetto, la Scuola o Corso di Dottorato designata nella proposta dovrà finalizzare l’accordo con ILL per l’erogazione della borsa e attivare la procedura di selezione all’interno del XXXIX ciclo.
La proposta dovrà contenere:

  • nome del proponente italiano;
  • nome del co-proponente presso ILL;
  • breve descrizione della proposta scientifica (massimo 2 pagine);
  • CV del proponente italiano;
  • CV del co-proponente operante ad ILL;
  • nulla osta della Scuola o Corso di Dottorato dove sarà messa a bando la borsa.

I documenti, tutti redatti in lingua inglese, dovranno pervenire per e-mail all’indirizzo: segreteria.relint@cnr.it entro le ore 17 dell’8 maggio 2023.

Il bando può essere scaricato a questo link.
Per informazioni e chiarimenti: Dott.ssa Antonella Tajani, antonella.tajani@cnr.it.